Nel documento conclusivo dell'Assemblea organizzativa si chiedono ai vertici nazionali regole semplici e chiare e maggiore trasparenza «per evitare comportamenti non consoni al ruolo, che vanno sanzionati, e contrastare situazioni eticamente non condivisibili». Una strada sulla quale la Cisl Monza Brianza Lecco si è già incamminata da tempo
Anche dalla Cisl Monza Brianza Lecco arriva una richiesta di maggiore trasparenza ed etica ai vertici nazionali. Una richiesta pressante che viene esplicitata nel documento finale dell'Assemblea organizzativa nel quale si chiede un cambiamento dopo le polemiche estive (che hanno lasciato un segno in tutta la Confederazione). Anche se si riconosce che sforzi in questo senso sono già stati fatti dai vertici.
«Nel confermare la fiducia al gruppo dirigente nazionale confederale – è scritto nel documento -, viene giudicata positivamente l’azione svolta per indicare norme e regolamenti da adottare a tutti i livelli dell’organizzazione, sia confederali che categoriali, per evitare comportamenti non consoni al
ruolo, che vanno sanzionati, e contrastare situazioni eticamente non condivisibili. È necessario
che si rafforzino, e riformino, gli strumenti di controllo amministrativo e di giudizio disciplinare
dell’organizzazione; in particolare, è auspicabile una presenza di esperti esterni nei collegi dei
sindaci e nei collegi dei probiviri, per rafforzare da un lato attività di controllo ispettivo e
amministrativo dei bilanci, e dall’altra garantire la massima imparzialità nei giudizi disciplinari
che possono riguardare la vita interna dell’organizzazione».
Le regole, secondo i responsabili della Cisl Monza Brianza Lecco, devono essere poche, chiare, e obbligatorie ad ogni livello dell'organizzazione, in modo da favorire il necessario compito di farle rispettare senza deroghe. Va poi adottato, a tutti i livelli, il codice etico, prevedendo apposite sanzioni per il suo mancato rispetto e le modalità per l'immediata ed efficace applicazione delle stesse.
«Dal canto suo – conclude il documento -, la Cisl Monza Brianza Lecco, in tempi antecedenti e non sospetti, ha iniziato un’operazione trasparenza, consapevole che coerenza e comportamento trasparente sono il
modo migliore per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione».
Documento finale dell'Assemblea organizzativa 13 ottobre 2015