ALCATEL LUCENT, APPELLO CONTRO I LICENZIAMENTI

Venerdì 6 novembre alle ore 12, davanti alla mensa interaziendale, la Rsu, insieme alle organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm di Monza e Brianza, ai lavoratori e alle lavoratrici licenziati da Alcatel Lucent, invita le forze politiche e sociali, gli organi di informazione, per denunciare la distanza fra gli annunci "spot" fatti un anno fa, sia da Renzi sia dall’azienda, e la drammatica realtà di oggi

E’ passato un anno dalla visita del presidente del consiglio Matteo Renzi alla nuova sede di Alcatel-Lucent all'interno dell'Energy Park di Vimercate. Nel frattempo,  l'azienda ha licenziato in modo unilaterale 19 persone, tra cui tre delegati sindacali (due sono della Fim Cisl).

Venerdì 6 novembre alle ore 12, davanti alla mensa interaziendale, la Rsu di Alcatel Lucent, insieme alle organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm di Monza e Brianza, ai lavoratori e alle lavoratrici licenziati da Alcatel Lucent, invita le forze politiche e sociali, gli organi di informazione, per denunciare la paurosa distanza fra gli annunci "spot" fatti un anno fa, sia da Renzi sia dall’azienda, e la drammatica realtà di oggi. 

“Alcatel Lucent, molto probabilmente per pagare un pegno a Nokia – afferma Gigi Redaelli, segretario generale aggiunto Fim Cisl Monza Brianza Lecco – ha licenziato in modo unilaterale delle persone, imprimendo un forte cambiamento negativo nelle relazioni sindacali che avevano visto le parti sino ad oggi trovare, magari con fatica, soluzioni condivise per la gestione delle diverse riorganizzazioni che hanno profondamento cambiato la presenza di questa azienda in Italia”.