CAMERA DI COMMERCIO DI LECCO, I DIPENDENTI: NO AI TAGLI DEL PERSONALE

La riforma del sistema camerale potrebbe portare non solo a una riduzione delle funzioni agli attuali enti, ma anche a un taglio del personale. Per questo i lavoratori delle Camere di commercio della Lombardia si riuniscono domani in assemblea per dire no alle nuove norme e per chiedere che i livelli occupazionali siano mantenuti.

La riforma delle Camere di commercio rischia non solo di smantellare il sistema camerale, ma anche di forte riduzione del personale. L’allarme è stato lanciato dalla Rsu della Camera di commercio di Lecco in un duro comunicato stampa reso pubblico ieri, 26 gennaio. E, per contrastare questo provvedimento, il personale di tutti gli enti camerali della Lombardia si riuniranno in un’assemblea che si terrà il 28 gennaio nella Camera di commercio di Lecco. 

«Il decreto attuativo dedicato alla riforma del sistema camerale – è scritto nel comunicato – dovrebbe, in base alla legge delega, rispettare una serie di criteri, tra cui il mantenimento dei livelli occupazionali. Nella bozza del decreto che circola da alcuni giorni è prevista una forte riduzione delle funzioni che rimarranno in capo alle future Camere di commercio e un taglio lineare del numero dei dipendenti».

Secondo la Rsu, questo taglio sarà di almeno il 15% dell’organico, con una ulteriore riduzione del 25% del personale dedicato alle attività di supporto dei nuovi soggetti giuridici che nasceranno dall’accorpamento di una o più Camere (da 105 dovranno diventare non più di 60). 
«Questa – conclude il comunicato – non è una riforma, ma un vero e proprio smantellamento del sistema camerale al quale diciamo no!».