Edili, ecco il contratto territoriale

Il 5 giugno, a Lecco, è stato firmato il contratto territoriale industria e artigianato dei lavoratori edili. In queste settimane, i sindacalisti ne stanno illustrando i contenuti ai tremila lavoratori di 600 imprese che lavorano nei cantieri della provincia.

«Il settore edile sta vivendo un momento difficile – spiega Silvio Baita, Filca Cisl Mbl – a livello nazionale i lavoratori sono senza contratto da 22 mesi e, se la situazione non si sblocca, probabilmente saremo costretti a mettere in campo iniziative di lotta. Molte aziende poi hanno chiuso lasciando a casa decine di lavoratori. L’aver siglato un’intesa a livello territoriale è un buon successo».

Tre i punti qualificanti dell’accordo. Il primo è l’aumento salariale di 14 euro mensili lordi divisi tra l’indennità di mensa e quella di trasporto. L’intesa poi prevede un aumento della percentuale di reperibilità che si attesta ai 7 euro per i giorni feriali e ai 9 euro per domenica e festivi.

Infine, sarà creato un osservatorio per monitorare le situazioni di irregolarità nel settore. «Questo è un passo importante dell’intesa – conclude Baita -. Sul territorio, oltre al lavoro nero, registriamo diversi casi di dumping contrattuale cioè di aziende che applicano contratti diversi (metalmeccanici, florovivaisti, ecc.). Attraverso questo osservatorio faremo controlli più puntuali e cercheremo di evitare irregolarità».