Regione, ok sulle risorse aggiuntive

Firmata oggi, 17 luglio 2018, la preintesa sulle Risorse aggiuntive regionali per il 2018 applicata al personale di Ats/Asst, Irccs di diritto pubblico, Arpa, Areu, Acss, Istituto zooprofilattico sperimentale e Asp.
L’accordo sottoscritto tra sindacati di categoria e Regione Lombardia è un risultato positivo che riconosce alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto l’impegno quotidiano volto a garantire un servizio efficiente rivolto ai cittadini.

Riconosce quanto previsto dal nuovo contratto nazionale comparto Sanità per il triennio 2016-2018 che ha ridefinito il sistema delle relazioni sindacali e rimarcato la finalizzazione delle Risorse Aggiuntive Regionali per la realizzazione di obiettivi aziendali e regionali.

Si è voluto fermamente sollecitare e concludere la trattativa con la direzione generale Welfare di Regione Lombardia affinché il sistema sanitario lombardo sia pienamente riconosciuto nelle sue competenze, a partire dalla valorizzazione delle risorse umane e promuovendone le sue professionalità, tenendo conto anche del momento complesso che sta interessando le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica.

La quota pro-capite prevista per l’anno 2018 per il personale delle diverse categorie del comparto sanità prevede 725 euro per le categorie D/DS, 670 euro per le categorie C, 581 euro per le B/BS e 540 per la categoria A. Inoltre al personale infermieristico (infermiere, infermiere pediatrico, assistente sanitario, ostetrica), se operante su turni articolati sulle 24 ore, è riconosciuta un’ulteriore quota annua di 227 euro e allo stesso personale, se non operante su turni articolati sulle 24 ore, un’ulteriore quota annua di 100 euro; anche al restante personale operante su turni articolati sulle 24 ore è riconosciuta un’ulteriore quota annua di 227 euro.

Le aziende provvederanno entro e non oltre il 15 settembre 2018 alla predisposizione di progetti relativi ai macro obiettivi che dovranno essere coerenti con la preintesa e condivisi con le organizzazioni sindacali.
Previa verifica a livello aziendale del rispetto del cronoprogramma, l’accordo prevede l’erogazione delle Rar con un acconto del 60% entro ottobre 2019, con saldo entro aprile 2019.
La verifica finale del raggiungimento degli obiettivi competerà al Nucleo di Valutazione Aziendale.