È fallito il tentativo di conciliazione nella sede della Prefettura di Monza tra sindacato e direzione degli Istituti scientifici della Fondazione Maugeri di Lissone. Adesso la parola passa al sindacato che ha dichiarato otto ore di sciopero a livello nazionale e 16 a livello locale.
Da giorni il sindacato era in stato di agitazione contro la decisione della dirigenza di disdire il contratto nazionale di lavoro della sanità pubblica, per applicare, a partire dal 1° luglio, quello della sanità privata. Secondo il sindacato questa opzione non solo non migliora le condizioni di lavoro ma, come hanno ribadito in Prefettura, «peggiora le condizioni economiche [dei dipendenti] e non ultimo le relazioni sindacali». Secondo i rappresentanti dei lavoratori questa decisione «non è in linea con il percorso congiunto idoneo a creare le condizioni per definire una soluzione condivisa che fosse garanzia per i livelli occupazionali, per i lavoratori e per la stessa Maugeri».
Di fronte a queste posizioni, la Maugeri ha tenuto ad affermare che non si tratta di una decisione a livello locale, ma di un piano che riguarda tutte le strutture degli istituti scientifici a livello nazionale e ha rimandato a un’eventuale contrattazione di secondo livello ulteriori miglioramenti.
Condizioni che il sindacato ritiene inaccettabili. Per questo ha deciso di chiamare i lavoratori allo sciopero.