IN MERITO ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Un intervento di Marco Viganò, segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco sull'intricata questione delle cariche alla Camera di commercio industria e artigianato di Lecco: «La Ccia non deve subire il personalismo di chiunque, ma deve essere quel laboratorio dove l'insieme delle forze economiche, produttive e di rappresentanza del lavoro sono chiamate a facilitare i processi di coesione, alla base di un equilibrato sviluppo del territorio» 

Apprendiamo con favore che, dopo un periodo segnato da profonde divisioni e contrasti, la Camera di commercio (Ccia) ha trovato una soluzione che le permette di superare la decadenza di una Presidenza, quella di Vico Valassi, per mano del Tribunale amministrativo regionale.

Da sempre siamo convinti della necessità che la Ccia non possa subire il personalismo di chiunque, ma debba essere quel laboratorio dove l'insieme delle forze economiche, produttive e di rappresentanza del lavoro sono chiamate a facilitare i processi di coesione, alla base di un equilibrato sviluppo del territorio.
Per questa ragione, abbiamo denunciato l'iniziativa della Cgil  Lecco che, rompendo un accordo pre-esistente, ci ha estromessi nella fase di apparentamento.

Questo vulnus non permette alla Cisl di sentirsi ricompresa tra chi dovrebbe rappresentare le organizzazioni sindacali dei lavoratori in questa nuova Giunta. Una presenza che, in condizioni normali, avremmo certamente contribuito a chiedere e rafforzare con un ruolo di maggiore visibilità, ma che oggi si caratterizza per essere stata guadagnata sul campo da chi ha assunto a livello mediatico il compito di portare la voce di una minoranza.

Pur apprezzando l'unanimità della elezione del Presidente, che è il segnale dell'aver ripreso un filo d'azione comune, non si può tacere il fatto che la scelta è la conferma di una rappresentanza che in questi mesi, pur nel bailamme, si è assunta l'onere di fare le cose e assumere gli atti opportuni, che lo stesso Tar ha riconosciuto essere legittimi.

Avremmo sicuramente salutato con maggior favore una soluzione che vedeva un passo indietro di entrambi i capofila delle due fazioni in campo, al fine  di stemperare maggiormente il clima e favorire un lavoro più sereno della Giunta e del Consiglio Camerale.

Ci auguriamo che l'accordo si ponga nella direzione, già praticata dalla Giunta Valassi, di traghettare al meglio la Ccia di Lecco nella nuova geografia camerale che la riforma impone.
Per parte nostra, continueremo a guardare alla Ccia come quell'attore territoriale deputato a valorizzare i differenti interessi in campo e a lavorare per il bene comune della comunità lecchese.

Marco Viganò
Segretario Generale Cisl Monza Brianza Lecco