La crisi Ferrarini travolge la Vismara

La crisi finanziaria del Gruppo Ferrarini di Reggio Emilia sta investendo anche la Vismara di Casatenovo (Lc). La mancanza di liquidità sta creando importanti ritardi nel pagamento delle retribuzioni, ancora ferme al mese di aprile 2018, e difficoltà nel reperimento delle materie prime causando lunghi fermi produttivi.

«È una situazione molto complicata che rischia di pregiudicare la continuità dell’azienda stessa – spiegano i responsabili Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Lecco e della Rsu aziendale – . Ciò potrebbe infatti avere ricadute sul futuro aziendale e sul relativo mantenimento dei livelli occupazionali e, se dovesse proseguire, il rischio è che un’azienda storica per il nostro territorio come la Vismara possa chiudere i battenti con la perdita di oltre 200 posti di lavoro».

L’azienda ci ha comunicato che, per evitare ulteriori complicazioni, ha presentato una prenotazione per l’istanza di concordato in continuità, garantendo la volontà di salvaguardare i siti produttivi e l’occupazione.

Venerdì 3 agosto ci sarà un incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico, a cui il sindacato parteciperà anche con una delegazione sindacale di Vismara. «Siamo molto preoccupati – osserva Enzo Mesagna, Fai Cisl Mbl -. È necessario costruire un percorso che possa traghettare il gruppo Ferrarini (che complessivamente conta più di 800 dipendenti) verso una situazione più tranquilla che possa garantire una prospettiva di continuità perché, lo ribadiamo, è una crisi finanziaria non produttiva».