«I venerdì della Cisl»: si parla di nucleare

Le bombe e i missili con testate nucleari sono ancora una minaccia per il mondo. Non esistono statistiche ufficiali, ma la Federation of American Scientists, un’organizzazione creata nel 1945 dagli scienziati che costruirono la prima bomba atomica e che ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di un mondo più sicuro e meno esposto al pericolo di una guerra nucleare, stima che in tutto il mondo siano custodite 14mila testate nucleari. Da soli Stati Uniti e Russia possiedono circa il 90% del totale di armi nucleari al mondo. Seguono le altre tre potenze che siedono nel Consiglio di sicurezza dell’Onu, e a cui il Trattato di non proliferazione nucleare del 1970 concede il diritto di possedere armi atomiche: Francia, Regno Unito e Cina. Queste cinque potenze erano le uniche a possedere armi nucleari quando venne approvato il trattato che, sostanzialmente, proibiva a chiunque non possedesse già armi nucleari di acquistarle o svilupparne. India e Pakistan, però, non hanno mai aderito e hanno sviluppato un loro vasto e potente arsenale, nell’ambito della loro storica rivalità. La Corea del Nord è uscita dal trattato e ha sviluppato un arsenale più piccolo ma comunque pericoloso. Inoltre si stima che Israele, che non ha mai firmato il trattato, sia in possesso di decine, se non centinaia, di armi atomiche nei suoi arsenali segreti.

In questo contesto e in vista della Marcia per la pace Peugia-Assisi, la Cisl Monza Brianza Lecco, insieme alla Fnp Cisl Mbl, hanno organizzato un «Venerdì della Cisl» sul tema «No nukes! Sì al disarmo nucleare». L’iniziativa si terrà a Monza il 14 settembre alle ore 9,30 nella sala Picasso del Binario 7 (via Turati 7). Introduce, Mirco Scaccabarozzi, segretario Cisl Mbl. Intervengono: Lisa Clark, Ican Italia (Campagna internazionale per il disarmo nucleare), e Brando Banifei, europarlamentare.

Il volantino