LUDOPATIE, UN’INCHIESTA PER COMPRENDERE IL «DEMONE DEL GIOCO»

Una indagine anonima tra i cittadini dei 55 Comuni della Brianza legata sul gioco d’azzardo diventerà uno strumento di riflessione e di analisi per iniziare un percorso più mirato sul territorio, percorso che potrà trovare uniti anche soggetti sociali «oltre» al consorzio e ai Comuni. Ecco come partecipare

Promosso in veste di capofila dai Comuni di Agrate Brianza e Cavenago per contrastare il gioco d’azzardo e attuato in partenariato con il Consorzio CS&L e la supervisione di Offerta Sociale, il progetto (www.ludopatie.org) nasce dalla volontà dei Comuni capofila di unire le forze per contrastare un fenomeno che si sta diffondendo in maniera sempre più dilagante nei nostri paesi.

«Intervenire sulla ludopatia (gioco d’azzardo patologico) prima che il fenomeno esploda a livello locale in tutta la sua durezza è fondamentale per non lasciarsi travolgeer – spiega Giancarlo Brunato, presidente consorzio CS&L -. Altrettanto fondamentale è, per il cooperativismo e per il terzo settore in generale, sviluppare forme nuove di collaborazione per far emergere le risorse e il potenziale positivo dei Comuni in cui viviamo. Da tempo ormai, il lavoro sul disagio e sulle patologie collegate alle dipendenze patologiche sociali si focalizza sul far emergere i fattori di resilienza; allo stesso modo, con questi progetti, stiamo cercando di individuare i fattori di resilienza del nostro territorio per fare in modo che gli effetti inevitabili di questo fenomeno possano lasciare meno strascichi possibili».

Il progetto promuove una indagine tra i cittadini dei 55 Comuni della Brianza, assolutamente anonima, legata al tema del gioco d’azzardo, che CS&L sta portando avanti insieme a diversi Comuni del territorio. Il risultato di questa indagine diventerà uno strumento di riflessione e di analisi per iniziare un percorso più mirato sul territorio, percorso che potrà trovare uniti anche soggetti sociali «oltre» al consorzio e ai Comuni.

Per partecipare all'indagine è sufficiente cliccare qui