CIT ARCORE, APERTA PROCEDURA DI MOBILITÀ PER 23

Per reagire alla crisi, l'azienda, che produce camicie, ha annunciato una riduzione dell'organico. La Femca Cisl:  «Lavoreremo per trovare strade alternative che non abbiano impatto sui livelli occupazionali. Ne discuteremo a partire dal 21 aprile, data del primo incontro con i dirigenti aziendali»

La Cit di Arcore ha aperto la procedura di mobilità per 23 dei suoi 110 dipendenti. Lo ha comunicato nei giorni scorsi al sindacato. La crisi era nell’aria da tempo. La dirigenza aveva già avanzato l’ipotesi di una ristrutturazione. Ma non aveva ancora reso noto come voleva procedere. Fino all’annuncio della mobilità dei giorni scorsi.

La Cit, di proprietà della famiglia Gavazzeni, produce camicie con il marchio Bagutta. Un marchio di successo che vende in Italia, ma anche negli Stati Uniti, Giappone, Corea, Australia e Cina. 

«Con l’apertura della procedura di mobilità – spiega Davide Martorelli della Femca Cisl Monza Brianza Lecco – l’azienda ha imboccato con decisione la strada della riduzione dell’organico. Come sindacato noi lavoreremo per trovare strade alternative che non abbiano impatto sui livelli occupazionali. Ne discuteremo a partire dal 21 aprile, data del primo incontro con i dirigenti aziendali».