Candy, salvaguardata l’occupazione

Sindacato e Candy hanno raggiunto un accordo sull’assetto produttivo dello stabilimento di Brugherio che di fatto salvaguarda il sito brianzolo. L’intesa è stata sottoscritta martedì 4 settembre ed è il risultato di una trattativa avviata nei mesi scorsi per tutelare l’occupazione e che toccava anche i contratti di secondo livello. Sul piatto della bilancia c’erano 207 esuberi dichiarati dalla direzione aziendale.

L’intesa raggiunta martedì prevede il ricorso alla cassa integrazione speciale per i prossimi 12 mesi e la definizione di un’organizzazione del lavoro che nei prossimi due anni si attesterà su volumi di 500mila unità all’anno con un orario medio settimanale di 28 ore.

Tutto ciò con alcune importanti garanzie. Sarà tutelata la revisione dell’attuale accordistica mediante l’istituzione di un premio presenza e un nuovo premio risultato. Ci sarà una nuova regolamentazione sui permessi per visite specialistiche e il servizio trasporti sarà mantenuto fino al 30 settembre 2019.

Si è parlato anche di riduzione del personale, ma solo su base volontaria e incentivata.

«La Fim – commenta Gabriele Fiore, Fim Cisl Mbl – valuta positivamente l’intesa raggiunta, ritenendola un risultato importante e fondamentale per la salvaguardia dell’occupazione e per il mantenimento del sito produttivo di Brugherio».