IN BRIANZA DI LAVORO SI CONTINUA A MORIRE

Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata della salute e sicurezza sul lavoro. ​Secondo i dati forniti dall'Inail, in Brianza e nel Lecchese sono stabili le denunce di infortuni sul lavoro nei primi due mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015. In Brianza però nel 2015 si sono registrati ancora due incidenti mortali

A gennaio e febbraio del 2016 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2015 sia in Brianza sia nel Lecchese. Nella Provincia di Monza le denunce sono state 1.235 nel 2016, erano 1.217 nel 2015. Nella Provincia di Lecco 530 nel 2016, 578 nel 2015. Ma sul posto di lavoro non solo ci si infortuna, ma si continua anche a morire. Nel 2015 si sono registrati due incidenti mortali contro uno solo del 2014.

Sono i contorni di un fenomeno che, sebbene non cresca, non è stato eliminato nei nostri comprensori. Statistiche che la Cisl Monza Brianza Lecco diffonde in occasione della Giornata della salute e sicurezza sul lavoro che si celebra il 28 aprile in tutto il mondo. 

Secondo i dati Inail nel 2014 (ulrime statistiche annuali complete) gli infortuni denunciati in Provincia di Monza sono stati 8.323, con un calo rispetto al 2013 quando erano stati 8.621. In Provincia di Lecco, il trend è lo stesso: 4.234 nel 2013 e 4.032 nel 2014. Una tendenza alla diminuzione che si registra anche in Lombardia dove nel 2014 sono stati denunciati 121.329 infortuni contro i 125.306 dell’anno precedente.

Calano anche gli incidenti mortali. Se nel 2012 erano stati 60, progressivamente sono scesi a 52 nel 2013, 46 nel 2014 e 44 nel 2015. Se nel Lecchese, però, negli ultimi due anni non ci sono stati morti sul lavoro, in Brianza sono morte due persone nel 2012, due nel 2013, una nel 2014 e due nel 2015. 
Dati che fanno riflettere e che ci dicono che c’è ancora lavoro da fare per annullare completamente il rischio.