INCIDENTE IN UN CANTIERE. MORTO UN OPERAIO A DESIO

L’uomo era all’opera sul tetto di un’abitazione per lavori di manutenzione e di lattoneria. Secondo le prime ricostruzioni è scivolato in una botola aperta e si sarebbe reciso l’arteria femorale. Il soccorso è stato immediato. È  morto questa notte per complicazioni dopo due interventi uno all’Ospedale di Desio, l’altro al San Gerardo di Monza

Non ce l’ha fatta l’operaio 27enne vittima ieri 7 luglio di un incidente in un cantiere a Desio. È morto questa notte per complicazioni dopo due interventi uno all’Ospedale di Desio, l’altro al San Gerardo di Monza. 

L’operaio lavorava per una ditta della Bergamasca specializzata in ristrutturazioni edili. L’uomo era all’opera sul tetto di un’abitazione per lavori di manutenzione e di lattoneria. Secondo le prime ricostruzioni è scivolato in una botola aperta e si sarebbe reciso l’arteria femorale. Il soccorso è stato immediato grazie ai volontari di Seregno Soccorso e dall’auto medica del 118. I medici volontari hanno praticato il massaggio cardiaco. Dopo la manovra, l’operaio, in gravissime condizioni, è stato portato all’Ospedale di Desio e poi al San Gerardo dove è morto questa notte.

«Nel Lecchese – commenta Francesco Condorelli della Filca Cisl – si è registrato un incidente mortale a fine giugno. Ora questo altro a Desio. A questi si aggiungono quelli in Provincia di Milano. Questa situazione è il frutto della crisi persistente del settore edile. C’è poco lavoro e i committenti pagano poco. Le imprese quindi devono fare in fretta e devono tagliare i costi. Il primo sacrificio che fanno è quello sui sistemi di sicurezza. E a rimetterci sono i lavoratori. Come stiamo tragicamente constatando. È ora di dire basta, non si gioca e non si lucra sulla pelle delle persone!».