Rsu Stm, si vota ad Agrate. Scegli Fim

Tanto è stato fatto. Tanto resta da fare. Per questo motivo, la Fim Cisl chiede ai 4.450 lavoratori della Stm di Agrate Brianza, la società italofrancese che produce componenti elettronici a semiconduttore, di votare i candidati della propria lista nelle elezioni per la Rsu che si terranno dal 3 al 15 dicembre. «Abbiamo 27 candidati (17 impiegati e 10 operai) – spiega Sergio Mariani, storico delegato della Fim Cisl – sono tutte persone valide che mettono la loro esperienza al servizio di tutta la società. Nella Rsu uscente avevamo il 40% dei delegati, puntiamo, se possibile, a migliorare questo risultato. Dalla nostra parte ci sono gli ottimi risultati portati a casa in questi ultimi anni».

Ma quali sono questi risultati? «Nel contratto integrativo che abbiamo firmato – continua Mariani – sono stati introdotti e resi definitivi i 21 turni basati su tre giorni di lavoro e due di riposo. Ciò ha permesso di avere un orario medio settimanale di meno di 35 ore con un’occupazione aggiuntiva». Nello stesso integrativo è previsto un premio di risultato con un massimale di tremila euro oltre a crediti welfare, contributi per assistenza sanitaria, maggiore accesso al part-time.

La Fim Cisl però guarda avanti. «Quello di Agrate Brianza – continua Mariani – è un sito molto importante e noi vogliamo dare un futuro a questa realtà produttiva, di progettazione e di marketing. Come? Anzitutto verificando che l’investimento per la linea R3, che permette la costruzione di fette di silicio di 12 pollici per chip e microchip, sia implementato. Non solo, ma chiediamo e ci batteremo affinché la prevista linea di sviluppo si trasformi in una linea produttiva vera e propria».

La Fim si batterà anche per le pari opportunità cercando di colmare le disparità salariali e di crescita professionale e per un aumento dell’occupazione femminile. «Le pari opportunità – continua Mariani – sono solo una parte del nostro impegno. Come Fim lavoreremo anche per una migliore conciliazione vita/lavoro, per aumentare la sicurezza nei raparti produttivi e perché la società si faccia carico di una maggiore responsabilità sociale verso il territorio. Ovviamente seguiremo da vicino anche la gestione del premio di produzione e degli orari». Il lavoro fatto è stato tanto. L’impegno però non finisce con questa Rsu. Per questo votare Fim è una garanzia per il futuro della Stm.