Chateau d’Ax, ancora nulla di fatto

Chateau d’Ax, tutto tace. Il Tribunale, dove l’azienda ha depositato i libri contabili, non si è ancora espresso. Non è quindi al momento possibile prendere decisioni sull’adozione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti.

Il 19 ottobre, la storica azienda di Lentate sul Seveso che produce salotti, ha presentato domanda per concordato preventivo in bianco in continuità. A causa dell’oggettivo calo della produzione, la direzione ha inoltre chiesto di poter impiegare altri ammortizzatori sociali per la novantina di dipendenti.

«A ottobre – osserva Luigi Puppo della Filca Cisl Mbl – avevamo fissato un incontro che si sarebbe dovuto tenere a fine novembre. Allora si pensava che la situazione si sarebbe chiarita velocemente e che avremmo potuto discutere degli ammortizzatori sociali. Invece il tribunale sta ancora valutando il caso e quindi i tempi si sono allungati».

Quindi il sindacato e i lavoratori sono in attesa. L’obiettivo è, una volta definito il concordato preventivo, aprire un tavolo per garantire un sostegno al reddito per i dipendenti. «Appena possibile – conclude Puppo – verificheremo quale tipo di ammortizzatore sociale sia possibile applicare. Probabilmente faremo ricorso alla cassa integrazione straordinaria, ma valuteremo a fondo tutte le opportunità a disposizione».