MICRON E CARCANO, TRA GLI INTEGRATIVI PIÙ INNOVATIVI IN LOMBARDIA

Le due intese sono state premiate alla Fiera della contrattazione che organizzata oggi a San Donato Milanese dalla Cisl Lombardia. La Micron, azienda hit-tech, introduce nuovi elementi di flessibilità nell'orario. La Carcano, attiva nel settore alluminio, punta sul radicamento al territorio lecchese e valtellinese

Ci sono anche due contratti siglati uno in Brianza e l’altro nel Lecchese, tra i sei premiati alla Fiera della contrattazione della Cisl Lombardia che si è tenuta oggi, 20 ottobre a San Donato Milanese. Sono le intese raggiunte alla Micron di Agrate Brianza (Mb) e alla Carcano di Mandello del Lario (Lc) e Delebio (So). 

La prima è stata riconosciuta come una delle più innovative sotto il profilo della flessibilità perché lascia molta libertà ai lavoratori. L’accordo prevede che l’orario medio si calcoli solo su base trimestrale e che l’orario minimo giornaliero sia di 6 ore e mezzo dal lunedì al giovedì e di 6 ore il venerdì. Secondo gli esperti Cisl, questa intesa anticipa il futuro del lavoro. Non è infatti un caso che la Micron sia un’impresa hi-tech.

La Carcano, azienda che si occupa di laminazione e trasformazione dell’alluminio, viene invece premiata per la presenza di un piano industriale che conferma l’intenzione dell’azienda di rimanere sui territori di Lecco e Sondrio. La previsione inoltre di una serie di strumenti di gestione della crisi aziendale: gli incentivi alle dimissioni, il contratto di solidarietà, gli investimenti in sicurezza e il ricorso all'outplacement.

La Fiera della contrattazione ha messo in evidenza come la crisi stia lentamente trasformando la contrattazione aziendale: da tipicamente rivendicativa, che «portava a casa più salario e più diritti», a strumento per salvaguardare il lavoro, centrale non più per il suo costo ma quale garanzia minima di reddito e identità.

«I dati del nostro Osservatorio contrattazione mostrano che il 2015 è stato ancora un anno di transizione, siamo a metà del guado – commenta Osvaldo Domaneschi, Segretario generale Cisl Lombardia -. La contrattazione decentrata è stata un importante scudo difensivo nei momenti più forti della crisi e ora, seppure con forte gradualità, si sta spostando sui temi del modello di competitività da seguire e sulla capacità di adeguarsi alle nuove sfide. Per il sindacato si apre la grande sfida della tutela del lavoro dal punto di vista della sua qualità. In quest’ottica, priorità strategiche saranno rilanciare la contrattazione di secondo livello, la bilateralità e la partecipazione».