LEGNO-INDUSTRIA, IL 70% DEI LAVORATORI HA INCROCIATO LE BRACCIA

Alta l'adesione allo sciopero indetto oggi, 28 ottobre, da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Alla manifestazione di Meda erano presenti almeno 400 lavoratori che hanno chiesto agli industriali di ritirare le condizioni capestro presentate al tavolo delle trattatve per il rinnovo del contratto

Ha avuto un grande successo lo sciopero dei lavoratori del comparto legno-industria. In Brianza e nel Lecchese circa il 70% degli addetti ha incrociato le braccia per chiedere migliori condizioni contrattuali. Alla manifestazione organizzata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil a Meda hanno partecipato almeno 400 lavoratori provenienti da Brianza, Lecchese e Comasco.
Le aziende del legno rappresentano uno dei pilastri fondamentali dell'economia del nostro territorio. Solo in Brianza operano imprese conosciute in tutta Italia e, alcune, anche in Europa. Solo alcuni nomi: Molteni di Giussano, Cassina di Meda, FlexForm di Meda, Lema di Giussano, Tecno di Giusssano, Minotti di Meda.
«A questo punto – spiega Luigi Puppo della Filca Cisl Monza Brianza Lecco -, ci aspettiamo che il tavolo della trattativa si riapra e che gli imprenditori abbiano un atteggiamento più aperto e ritirino le condizioni capestro».