Formazione, ferie, permessi, formazione, ticket e mensa, mansionari, appalti, professionalità, premi per obiettivi: domani, giovedì 17 novembre, entra nel vivo la trattativa tra sindacato e dirigenza sull’integrativo alla Rovagnati di Biassono
Formazione, ferie, permessi, formazione, ticket e mensa, mansionari, appalti, professionalità, premi per obiettivi: domani, giovedì 17 novembre, entra nel vivo la trattativa tra sindacato e dirigenza sull’integrativo alla Rovagnati di Biassono.
La piattaforma presentata dal sindacato tocca diversi punti fondamentali. Sul capitolo ferie, si chiede di «definire le epoche dell’anno in cui fruire delle ferie collettive e di specificare con quale preavviso minimo modificarne la previsione». Mentre per i permessi viene avanzata la proposta di portare a 5 i giorni retribuiti di congedo per malattia figli e di disciplinare diversamente la festività patronale. La banca ore dovrà poi essere fruibile indipendentemente dall’adesione di una certa quantità di lavoratori per reparto e/o stabilimento.
Sul fronte salute e sicurezza tre le richieste: 1) monetizzare l’ora di assemblea se non convocata entro l’anno, 2) definire le modalità operative del Rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza, 3) prevedere oltre alla riunione periodica nei tre stabilimenti, anche una seconda riunione con direttore, Rls e medico.
Nella piattaforma è previsto un aumento del ticket mensa e una riduzione del contributo a carico del lavoratore per la mensa di Biassono. Il sindacato chiede inoltre l’istituzione di una commissione mensa che valuti la qualità del servizio.
Nel campo della formazione, il sindacato rivendica corsi di valorizzazione professionale per i dipendenti. Sempre nel campo della professionalità si chiede di definire i mansionari per «individuare proposte economiche su polivalenza e polifunzionalità».
In campo economico, si invoca la definizione di criteri oggettivi per determinare indennità economiche varie e, per quanto riguarda il premio per obiettivi, un incremento economico dell’importo erogato nel 2016 sulla base del 2015.
Se ne inizierà a parlare da domani.