«L’AREA EX IBM NON SI TOCCA»

In un incontro avuto con Fim Cisl e Fiom Cgil, il sindaco di Vimercate ha assicurato l'impegno del Comune per la reindustrializzazione e il rilancio di quello che, un tempo, era considerata la Silicon Valley della Brianza. «Abbiamo bisogno di lavoro – ha detto il primo dittadino – non di nuove case» 

«L’ex Ibm rimarrà un’area industriale». Lo ha assicurato Francesco Sartini, il sindaco di Vimercate, ai sindacati in un incontro che si è tenuto ieri, 22 novembre. Non si costruiranno quindi nuove abitazioni, perché, come ha detto il primo cittadino, «abbiamo bisogno di lavoro non di case», né infrastrutture di altro tipo. Il Comune lavorerà per la reindustrializzazione dell'area di 220mila metri quadrati di palazzine, capannoni, giardini e parcheggi. Si cercherà di riportare lavoro in un polo che, se un tempo era considerato un centro tecnologico avanzato, dal 2007 al 2015 ha conosciuto una progressiva depauperazione produttiva, coincisa il fallimento della Bames e della Sem. Con pesanti ricadute occupazionali. A ottobre 2017, quando finirà il periodo di mobilità, il sindacato calcola che circa 160 persone rimarranno senza lavoro e senza nessuna fonte di reddito, con casi particolarmente delicati. 

Ma come è possibile reindustrializzare l’area? Fim Cisl e Fiom Cgil hanno chiesto al sindaco di attivarsi con ministero dello Sviluppo economico, Regione Lombardia, Provincia di Monza e della Brianza, per cercare di dare concretezza e rendere operativa la delibera regionale n. X/3011 del 9 gennaio 2015, ipensata proprio per costruire le condizioni per la re-industrializzazione dello stabilimento di Vimercate, sperimentando la così detta area industriale a «burocrazia zero».

Il sindacato ha chiesto anche che Unicredit Leasing, che dopo il fallimento di Bames è ritornata proprietaria degli immobili, si attivi per agevolare l’insediamento di nuove realtà industriali. «In questo senso – spiega Gigi Redaelli della Fim Cisl Monza Brianza Lecco – abbiamo chiesto al sindaco di verificare tutte le possibilità di soggetti interessati a fare investimenti per rilanciare l’area, sull’esempio di quanto è stato fatto e si sta facendo all’interno di Energy Park a Vimercate». Lo stesso sindaco poi si è detto disponibile a fare ulteriori passi per rendere appetibile l’area. Come, per esempio, il prolungamento della MM2 per portare la metropolitana da Cologno a Vimercate. «C’è bisogno – ha concluso il sindaco – della collaborazione di tutti per portare nuove aziende a insediarsi in un comprensorio industriale di grande valore».