Sanità privata, in Regione per il contratto

Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità privata provenienti da tutto il territorio regionale (ottima la partecipazione anche dai comprensori della Brianza e del Lecchese), questa mattina, 29 gennaio, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno manifestato sotto la sede di Regione Lombardia per denunciare una situazione ormai intollerabile e sollecitare le organizzazioni degli imprenditori di settore allo sblocco dei tavoli di trattativa per il rinnovo contrattuale oltre a chiedere a Regione Lombardia di diventare parte attiva a sostegno delle richieste dei lavoratori.

Mentre proseguiva la mobilitazione sotto il Palazzo della Regione, una delegazione del sindacato è stata ricevuta dai vertici di Aiop Lombardia. Un tavolo importante per ribadire con fermezza la necessità del rinnovo del contratto nazionale della sanità privata riconoscendo la professionalità e l’impegno quotidiano di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore che, con il loro lavoro, garantiscono il diritto alla salute dei cittadini lombardi caratterizzato da servizi di qualità.

Al termine della manifestazione le organizzazioni sindacali sono state inoltre ricevute dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia, un incontro atteso in cui i rappresentanti sindacali hanno chiesto che il Pirellone metta in campo ogni utile azione per favorire lo sblocco delle trattative e il raggiungimento in tempi brevissimi del rinnovo contrattuale.

Al termine dell’incontro l’assessore Gallera si è impegnato nel sostenere e presentare al consiglio regionale la richiesta sindacale.  «Il nostro percorso di mobilitazione -spiegano i responsabili delle tre sigle sindacali – non si esaurisce in questa giornata, lo stato di agitazione prosegue, continueremo a garantire con impegno costante il nostro sostegno a tutte le lavoratrici e ai lavoratori con presidi e volantinaggi davanti alle strutture sanitarie lombarde fino a quando la firma del contratto della sanità privata non diverrà fatto concreto».