CARSANA ATTO FINALE: LICENZIATI I LAVORATORI

Agli 85 dipendenti sono arrivate le lettere di licenziamento. Si chiude così una vicenda sulla quale, più che la crisi, ha inciso la cattiva concorrenza di aziende disoneste. Ignazio Verduzzo, Filca Cisl: «I proprietari della Carsana ce l’hanno detto chiaro: o ci trasformiamo in banditi o chiudiamo. Alla fine hanno preferito rimanere onesti. Ma l’azienda ne ha fatto le spese e, con essa, i dipendenti»

Sulla Carsana è stata messa la parola fine. Gli 85 lavoratori rimasti (su 136 di organico) hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Per loro si prospetta un periodo di cassa integrazione e poi la disoccupazione edile straordinaria. Domani, 22 dicembre, i lavoratori iscritti alla Cisl parteciperanno a una riunione organizzata dalla Filca, la federazione di categoria, per espletare le procedure previste dal contratto nazionale edile.

«L’azienda non chiude per la crisi – spiega Ignazio Verduzzo della Filca Cisl -, ma sconta la concorrenza sleale. Una concorrenza fatta di subappalti a cascata, partite Iva, voucher, applicazioni scorrette di altri contratti, ecc. Chi si comporta in questo modo sono società di banditi dietro le quali, spesso, si nasconde l’illegalità e il crimine organizzato. Per questo motivo abbiamo portato la questione davanti al Prefetto di Lecco. Non possono più chiudere gli occhi. I proprietari della Carsana ce l’hanno detto chiaro: o ci trasformiamo in banditi o chiudiamo. Alla fine hanno preferito rimanere onesti. Ma l’azienda ne ha fatto le spese e, con essa, i dipendenti».