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L'azienda di Cava dei Tirreni ha comperato la società lecchese per 4,1 milioni di euro. Gianola (Fim Cisl): «I campani vengono qui non per speculare, ma per fare un investimento industriale. E questa è una buona notizia che offre prospettive solide per il futuro»
I dipendenti del Tubettificio Europeo potranno trascorrere un buon Natale. Ieri i curatori fallimentari, in una riunione che si è tenuta nella sede della Provincia di Lecco alla presenza delle organizzazioni sindacali e del Comune, hanno comunicato che l’azienda sarà acquisita dalla Tecnocap, una società di Cava dei Tirreni (Sa). L’acquisizione offre quindi una prospettiva futura alla realtà lecchese e ai suoi 108 dipendenti.
«I curatori – spiega Giovanni Gianola della Fim Cisl Monza Brianza Lecco – ci hanno detto che l’azienda è stata acquistata pagando 4,1 milioni di euro, cioè un milione in più del prezzo fissato dal bando di vendita (seguito al fallimento del maggio 2016 del Tubettificio). Ciò significa che, dalla parte dell’acquirente, c’è una reale intenzione di investire. La Tecnocap, inoltre, è una realtà industriale consolidata, che produce coperchi e tappi, ha 700 dipendenti e 120 milioni di fatturato. Nella sua dirigenza c’è la volontà di espandere l’attività, non di fare speculazione».
I curatori fallimentari hanno assicurato che a breve procederanno con l’atto di vendita e che organizzeranno nei prossimi giorni un incontro con le istituzioni locali e il sindacato. «Come sindacato – commenta Gianola – non possiamo che esprimere un giudizio positivo per come si è conclusa la vicenda. E ciò per due motivi. Anzitutto perché si riaprono prospettive occupazionali concrete. La Tecnocap è obbligata dal bando ad assumere gli ex dipendenti (ora in mobilità) del Tubettificio. Su questo ci confronteremo con la nuova dirigenza. In secondo luogo, con i quattro milioni dell’acquisizione i creditori dell’azienda (tra i quali i dipendenti) tirano un grosso sospiro di sollievo».
Insomma, una buona notizia in vista di Natale.