Due incidenti mortali in Brianza

Un incidente mortale e un altro gravissimo negli ultimi due giorni in Brianza. Il più grave è avvenuto a Desio. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 25 febbraio, un operaio di 54 anni che si trovava all’interno di un buco realizzato durante lo scavo per la rete fognaria è stato investito da una frana che lo ha ricoperto. Immediato l’intervento dei colleghi, l’uomo è stato poi caricato su un’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale in codice rosso. L’uomo ha riportato un arresto cardiaco a causa dello schiacciamento del torace che gli è stato fatale.

Oggi, martedì 26 febbraio, un operaio di 49 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto dal tetto di un edificio in costruzione, all’interno del cantiere edile dell’Istituto Auxologico Italiano a Meda. L’uomo, italiano dipendente di un’azienda di milanese, per cause ancora da accertarsi sarebbe precipitato da circa quattro metri, picchiando la testa. Soccorso, in elicottero è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano.

«Le cause dei due incidenti devono ancora essere analizzate – commenta Francesco Condorelli, Filca Cisl Mbl –. In generale va detto che la crisi che ha investito il settore edile ha portato a tagliare tutte le spese, comprese quelle essenziali per la sicurezza. Gli incidenti sono frutto di questo atteggiamento superficiale. Come sindacato siamo molto preoccupati. Non si può giocare con la vita. I cantieri possono e devono riaprire, ma in totale sicurezza. Quelle sicurezze previste dal contratto nazionale del settore, troppo spesso non applicato».