La Vismara di Casatenovo è salva. Continuerà a produrre anche se con il marchio Amadori e non Ferrarini. È quanto prevede il piano concordatario preparato da Vismara Spa.
I dettagli dell’operazione non sono ancora del tutto chiari. Da quanto in mano a Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, emerge che, come già annunciato nelle settimane scorse, Amadori, uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano, acquisirà il 100% della Vismara. Ciò dovrebbe avvenire gradualmente. Prima dovrebbero entrare nel Cda alcuni esponenti di Amadori. Poi, successivamente all’omologazione del piano concordatario, verrà effettuato un aumento del capitale societario e Amadori dovrebbe acquisire la maggioranza.
Nel piano è previsto che i creditori privilegiati saranno pagati al 100% mentre i chirografari saranno divisi in diverse categorie con diverse percentuali di rimborso.
È previsto inoltre che continui la collaborazione tra la Ferrarini, ex proprietario, e Amadori, nuovo proprietario, proprio a Casatenovo. Ciò al fine di garantire la continuità produttiva nel biennio 2019-2020.
«Come sindacato – osserva Enzo Mesagna, Fai Cisl Mbl -, siamo in attesa di confrontarci con il nuovo consiglio di amministrazione in cui siederanno i rappresentanti di Amadori. Vogliamo capire che cosa prevede il piano di rilancio e i tempi di attuazione».