Brianza in marcia per l’accoglienza

Sabato 23 marzo (ore 14,30) si terrà a Monza (piazza Trento e Trieste) una giornata di mobilitazione delle associazioni e dei cittadini brianzoli contro ogni forma di discriminazione. A promuoverla un gruppo di organizzazioni locali, tra i quali la Cisl Monza Brianza Lecco. L’iniziativa è ancora aperta a nuove adesioni (chi fosse interessato ad aderire può cliccare qui).
Di seguito pubblichiamo l’appello pubblicato per lanciare l’iniziativa.

Brianza SolidaleÈ ora di una straordinaria assunzione di responsabilità, e di dare vita ad una azione che sappia dare voce e organizzare una resistenza civile e culturale ampia, diffusa, unitaria.
In questi anni difficili migliaia di donne e uomini sul nostro territorio si sono impegnate quotidianamente in un’opera straordinaria di solidarietà per rendere migliore la qualità della vita di tutte le persone che hanno deciso di fare della Brianza il proprio luogo di vita e di progetto.
Noi vogliamo unire e non dividere, vogliamo farcela tutti insieme.
Oggi si addensano nubi terribili sul futuro. Non passa giorno nel quale la più becera e retrograda propaganda non metta in discussione i principi fondamentali della convivenza civile.
Nella nostra provincia vivono oltre 70.000 persone di origine straniera, quotidianamente creano ricchezza economica e sociale, rappresentano anch’essi il presente che costruisce il futuro.
Noi crediamo che le differenze siano un patrimonio per il futuro, una ricchezza da coltivare e non una pianta da estirpare.
Noi siamo per l’inclusione e non per l’esclusione, solo così si garantisce sicurezza e serenità. Invece, chi predica odio e divisione crea le condizioni per l’affermarsi della paura per il presente e per il futuro.
Noi siamo antifascisti e antirazzisti.
Noi ci battiamo per il riscatto dei più deboli e per scelte radicalmente diverse in materia di immigrazione, di politiche di inclusione e di lotta alle diseguaglianze e alla povertà.
Noi ci mobilitiamo perché immaginiamo e vogliamo vivere in un territorio, un’Italia e un’Europa che siano più giuste, più aperte e più felici.
Il momento è ora, per incontrarci tutte e tutti in una giornata di lotta e di festa.
Chiamiamo tutti i cittadini ad una straordinaria giornata di mobilitazione.