Maggi chiesto nuovo piano concordatario

La Maggi Catene ha presentato istanza di proroga dei termini e presenterà un nuovo piano concordatario che riconosce i diritti dei lavoratori. L’azienda ha così dato seguito agli impegni presi nell’incontro avuto con Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil nella sede della Confindustria Lecco il 26 marzo.

L’accordo era arrivato dopo le proteste dei lavoratori e il blocco della fabbrica per tre giorni dello stabilimento. La dirigenza aveva accettato le richieste del sindacato e aveva comunicato che avrebbe proceduto con la richiesta di proroga di 45 giorni al giudice, così da ottenere anche un rinvio dell’adunanza dei creditori. I dirigenti e la proprietà sono stati di parola. In questo modo potranno essere apportate integrazioni al piano concordatario. In particolare potranno essere riposizionati tutti i crediti dei lavoratori al 100%, oltre a un piano complessivo che sia ancora più credibile rispetto a quello presentato prima.

«Un ottimo risultato – commenta Marco Oreggia, Fim Cisl Mbl – ottenuto grazie alla coesione e determinazione dei lavoratori. Continueremo a essere al loro fianco affinché siano riconosciuti tutti i loro diritti».