Incidente di Sulbiate, si indaga

«La dinamica non è ancora chiara. Le uniche cose certe è che l’operaio lavorava in un impianto di verniciatura quando è avvenuto l’incidente. Non si sa come sia finito sotto i rulli e neppure perché». Così spiega Maria Grazia Gallo, operatrice della Fim Cisl Mbl accorsa subito alla Silfa Metal Packaging di via Rossini, nella zona Nord di Sulbiate dove questa mattina un operaio di 25 anni ha perso la vita. Dopo il sopralluogo dei tecnici dell’azienda sanitaria (Ats) e dei carabinieri non sono però emersi dettagli significanti sulla scomparsa del giovane lavoratore.

«Il ragazzo – continua Maria Grazia Gallo – era stato assunto a gennaio. Aveva seguito una formazione specifica per la sua mansione e un periodo di affiancamento. Poi è stato ritenuto in grado di svolgere le sue mansioni e gli è stata data autonomia».

Ora le indagini proseguiranno. Nella speranza di risalire alle cause dell’incidente. L’impianto sul quale lavorava l’operaio è stato sequestrato. Non si sa se verrà sequestrato l’intero sito produttivo. «Questo dovranno deciderlo le autorità – conclude Maria Grazia Gallo -. Come sindacato lavoriamo affinché questi incidenti non avvengano più, attivando tutti i possibili controlli e chiedendo vengano messe in pratica tutte le misure per evitare incidenti. Non vogliamo più che si ripetano simili tragedie. La Brianza e il Lecchese sono già stati colpiti duramente quest’anno».