5 maggio, Fai (Cisl) bella l’Italia

Si svolgerà domenica 5 maggio la prima giornata nazionale della Fai Cisl per la Cura dell’ambiente, che vedrà mobilitate tutte le federazioni regionali del sindacato agroalimentare e ambientale con iniziative rivolte alla salvaguardia del territorio.

«Siamo la categoria dei lavoratori agricoli, della forestazione, della pesca, della bonifica, persone che ogni giorno con il proprio lavoro svolgono il ruolo di sentinelle del territorio – spiega Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl -, e con questa giornata vogliamo rilanciare un forte messaggio di coinvolgimento e partecipazione rivolto a tutta la cittadinanza e alle istituzioni per un maggiore impegno a favore dell’ambiente e del nostro patrimonio paesaggistico».

«Un’iniziativa importante – commenta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan -, volta a sensibilizzare tutte le italiane e gli italiani rispetto alla salvaguardia del nostro territorio, così bello quanto purtroppo trascurato».

Il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, in segno di supporto al progetto parteciperà all’iniziativa organizzata in Calabria, nel Parco della Sila: «Sarà una bella giornata da trascorrere con le lavoratrici e i lavoratori, con le loro famiglie, e tanti giovani – dichiara – per rinnovare il nostro impegno in difesa del territorio e per confermare la straordinaria vocazione della Cisl a valorizzare le politiche ambientali, che non sono certo in contrapposizione con le nostre battaglie per la crescita, lo sviluppo, il lavoro».

Le strutture regionali della Fai hanno già fornito l’elenco dei luoghi interessati. «La Fai Cisl Lombardia – spiega Stefano Bosisio, Fai Cisl Mbl – ha scelto di concentrarsi quest’anno sulla provincia di Cremona. Da Monza e da Lecco organizzeremo una trasferta con operatori, delegati e amici. Insieme ai colleghi delle altre province aiuteremo a pulire gli argini del fiume Po. In altre regioni, si raccoglierà la plastica dalle spiagge, verranno resi accessibili i parchi pubblici, le aree boschive, i sentieri lasciati in stato di abbandono.

Info: www.faicisl.it