Sanità, ecco le risorse aggiuntive

La direzione generale Welfare di Regione Lombardia e Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fsi Usae e Nursing hanno sottoscritto l’intesa sulle risorse aggiuntive regionali (Rar) per il 2019 applicata al personale di Ats/Asst, Irccs di Diritto Pubblico, Arpa, Areu, Acss, Istituto Zooprofilattico Sperimentale e Asp.

Confermate per il 2019 le quote annue già previste per il 2018: Cat. D/DS Quota annua 2019 725,00 euro – Cat. C Quota annua 2019 670,00 euro – Cat. B/BS Quota annua 2019 581,00 euro – Cat. A Quota annua 2019 540,00 euro. Riconfermato inoltre il principio che l’intesa venga applicata anche al personale in aspettativa di maternità obbligatoria.

Ulteriore quote aggiuntiva spettanti al personale infermieristico (infermiere, infermiere pediatrico, assistente sanitario, ostetrica): se operante su turni articolati sulle 24 ore, è riconosciuta un’ulteriore quota annua, di euro 227,00; se non operante su turni articolati sulle 24 ore, è riconosciuta un’ulteriore quota annua di euro 100,00; per tutto il restante personale operante su turni sulle 24 ore è riconosciuta la quota annua di euro 227,00.

Per procedere all’attuazione e la conseguente erogazione delle Rar, le aziende provvederanno  alla predisposizione di progetti relativi ai macro obiettivi che dovranno essere coerenti con la preintesa e condivisi con le organizzazioni sindacali.

«La firma della preintesa è da considerare un grande e importante risultato – spiega Lucia Pezzuto, Cisl Fp Mbl -. Nonostante tutte le difficoltà e i tagli della spesa sono stati confermati gli stessi importi dell’anno 2018, riconoscendo  così  alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto l’impegno quotidiano volto a garantire un servizio efficiente rivolto ai cittadini».