Alla Vismara di Casatenovo si lavora. La società, travolta dalle difficoltà del Gruppo Ferrarini di Reggio Emilia, è stata ammessa al concordato preventivo e, a settembre, si terrà l’assemblea dei creditori. Nel frattempo l’attività procede, sebbene a scartamento ridotto.
«Siamo in una fase transitoria – spiega Enzo Mesagna, segretario generale Fai Cisl Monza Brianza Lecco -. L’azienda sta aspettando che il concordato venga omologato e si prevede che questo passaggio sia in autunno inoltrato (tra ottobre e novembre). Solo a quel punto ci potrà essere una svolta».
La svolta potrebbe essere rappresentata dal definitivo ingresso nell’assetto proprietario della Amadori, colosso del settore agroalimentare italiano e, in particolare, del comparto avicolo. Rappresentanti del gruppo verranno cooptati già nel consiglio d’amministrazione a giugno.
«Siamo con il fiato sospeso – conclude Mesagna -. Se la procedura andrà in porto, la Vismara potrebbe riprendere a produrre a pieno regime. Ovviamente la nostra speranza è questa. Seguiremo passo passo il processo tutelando sempre l’interesse dei lavoratori».