«È stata una bella giornata di festa e di lotta». Così Enrico Vacca, segretario generale della Fim Cisl Monza Brianza Lecco, sintetizza la manifestazione che si è tenuta oggi, 14 giugno, a Milano in occasione dello sciopero dei metalmeccanici. «Eravamo in tanti – continua Vacca -. La Questura ha detto che hanno sfilato da Palestro a Piazza del Duomo almeno 30mila persone. A mio parere eravamo di più. Ma, al di là dei numeri, è il clima festoso che mi ha colpito. Il lungo serpentone di lavoratori è stato applaudito e incoraggiato dai passanti. Insomma una vera festa».
Dalla Brianza e dal Lecchese sono arrivati a Milano almeno mille lavoratori. Tra questi i dipendenti della Husqvarna di Valmadrera, la cui direzione ha deciso di chiudere i reparti produttivi licenziando 81 dipendenti. «I lavoratori della Husqvarna erano in corteo – continua Vacca – così come quelli della Maggi Catene di Olginate. Lo sciopero e la manifestazione sono stati occasione per porre all’attenzione di tutti due crisi che colpiscono direttamente il nostro territorio. Due crisi che non devono concludersi con la chiusura degli stabilimenti e il licenziamento dei dipendenti, ma con un rilancio delle attività. Solo così il tessuto industriale non si impoverirà».
A rendere più gioiosa la giornata c’è stato anche il concerto di Cisco, ex cantante dei Modena City Ramblers. «Le sue canzoni hanno dato un tono festaiolo – osserva Vacca -, ma hanno anche fatto riflettere per il loro alto significato morale e politico».
Così come hanno fatto riflettere le parole di Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl. «Bentivogli – conclude Vacca – ha ribadito che piazza Duomo (nella quale Salvini non vorrebbe più fossero ospitati comizi,
) è una piazza democratica. Lì è stata annunciata la Liberazione dal nazifascismo, si è celebrato il funerale delle vittime di piazza Fontana, si è tenuto lo sciopero contro il rapimento di Aldo Moro. Piazza Duomo è il luogo naturale per le manifestazioni sindacali pacifiche. Bentivogli ha però anche ribadito la necessità di politiche che fermino il declino industriale e l’evasione fiscale e ha contestato la flat tax, sistema iniquo che colpisce le persone meno abbienti».