Terminato il pacchetto di 16 ore di sciopero, la vertenza non è conclusa. Alla Limonta di Costa Masnaga (Lc) non c’è accordo tra azienda e sindacato e i lavoratori hanno fissato un altro pacchetto di ore di sciopero. Le parti si scontrano su tre punti: una revisione dei valori del premio di risultato legato alla qualità che tenga conto dei cambi di mix produttivo e dei maggiori margini aziendali; spazi idonei per consumare il sacchetto mensa per i lavoratori del 2° e 3° turno o in alternativa una giusta compensazione economica; i giusti livelli di inquadramento dentro l’azienda diventino un accordo aziendale.
«In sostanza – osservano i sindacalisti – si richiede di ristabilire non solo corrette relazioni industriali ma anche il rispetto della dignità di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente si impegnano all’interno dell’azienda e che ne garantiscono le elevate performance economico-finanziarie».
«la Limonta è un gruppo di eccellenza che occupa quasi 600 dipendenti nei settori gomma-plastica e tessile – conclude Masimo Ferni Femca Cisl Mbl -. La vertenza sindacale si trascina da questa primavera. Speriamo che la proprietà si apra e accetti le nostre proposte. Da parte nostra, faremo di tutto per tutelare i diritti dei lavoratori».