Technoprobe, approvato l’integrativo

I 400 lavoratori della Technoprobe di Cernusco Lombardone hanno approvato oggi, 1° luglio, l’ipotesi di accordo integrativo. Si tratta di un’intesa innovativa per un’azienda attiva nel comparto della microelettronica. La firma è arrivata dopo sette mesi di trattativa e ha sancito un integrativo molto avanzato che, oltre a toccare gli aspetti aziendali, prevede alcune norme in campo etico e sociale.

Quattro i punti più significativi dell’intesa. In primo luogo, il consolidamento delle relazioni sindacali. È prevista, per esempio, una procedura di confronto tra Rsu e azienda per i percorsi formativi e incontri programmati per salute, sicurezza e pari opportunità. Importanti novità anche in campo sociale. L’intesa prevede infatti maggiori tutele per le dipendenti vittime di violenza di genere, migliorando di fatto le norme previste dalla legislazione in vigore.

In campo economico, le maggiorazioni per il 1° e 2° turno sono state aumentate del 30% mentre per il turno notturno la percentuale sale al 45%. È infine previsto un premio di risultato legato a obiettivi di produttività, efficienza, redditività e qualità che potrà raggiungere i 4.200 euro.

«È un ottimo accordo – commenta Lorena Silvani, Fim Cisl Mbl -. Una conferma che la contrattazione aziendale è uno strumento importantissimo per migliorare le condizioni normative ed economiche di lavoratori e lavoratrici».