Candy, accordo ok (ma senza soldi)

Alla Candy sindacato e direzione sono d’accordo: la cassa integrazione straordinaria può essere prolungata. Tutto bene per i lavoratori dello stabilimento di Brugherio? No, perché potrebbero non esserci i soldi per finanziare la cig. I tecnici del ministero hanno comunicato che i fondi stanno per terminare e quindi potrebbe non esserci la copertura.

Nei giorni scorsi Haier (la nuova proprietà cinese subentrata lo scorso anno alla famiglia Fumagalli) aveva presentato un piano industriale con investimenti per aumentare la produzione di lavatrici a Brugherio: 400mila nel 2019, 450mila nel 2020 e 500mila nel 2021. Incrementi non ritenuti sufficienti dai sindacati perché questi volumi produttivi creerebbero 130 esuberi.

Il prolungamento della cassa garantirebbe 24 ore lavorative settimanali (attualmente si lavora fra le 15 e le 21 ore). Senza la cassa verrebbero chiesti ulteriori sacrifici ai lavoratori. Il sindacato ha chiesto all’azienda di depositare il prima possibile la richiesta di prolungamento degli ammortizzatori sociali (senza aspettare la scadenza di settembre) perché le domande vengono esaminate dal ministero su base cronologica. Nelle prossime ore il sindacato scriverà anche ai parlamentari del territorio affinché si attivino per rifinanziare il fondo per la cassa destinata alle riorganizzazioni aziendali.

Intesa anche alla Ter di Calco

Accordo firmato anche alla Tecno Elettrica Ravasi (Ter) di Calco (Lc). L’azienda, che produce pulsantiere, radiocomandi, leve di comando, ecc., introdurrà l’Enterprise Resource Planning per la gestione integrata di tutti i processi. A fronte di questa novità, sindacato e direzione aziendale hanno firmato un’intesa che prevede sessioni di formazione continua per i lavoratori.

La formazione sarà svolta durante l’orario di lavoro con incontri/workshop nel corso dei quali i lavoratori presenteranno anche «analisi e diagnosi delle criticità dei processi aziendali».

«I comportamenti virtuosi dei dipendenti – è scritto nel testo dell’accordo – potranno essere sostenuti da un sistema di premialità coerente [e si svilupperanno] forme di partecipazione dei lavoratori ai processi di miglioramento». In questo contesto sarà formata una commissione paritetica che avrà poteri decisionali sulla materia.