«Contratti nazionali, 885 sono troppi»

Sono 885, di cui il 50% in attesa di rinnovo. Sono così tanti i contratti nazionali di lavoro nel nostro Paese. È quanto emerge dal «9° Report periodico dei contratti nazionali vigenti depositati presso il Cnel» (Comitato nazionale economia e lavoro). Per legge nell’elenco sono inseriti «gli accordi di rinnovo e dei nuovi contratti» che vengono comunicati al Cnel «dai soggetti stipulanti entro 30 giorni dalla loro stipula e dalla loro stesura».

Questo quadro completo della contrattazione nazionale consente di individuare i contratti nazionali in vigore e quelli scaduti. Si tratta quindi di un quadro esaustivo e pieno di curiosità.

«I contratti nazionali? – si domanda Rita Pavan, segretaria generale della Cisl Monza Brianza Lecco – Verrebbe da dire che sono troppi. Va però spiegato che quelli siglati dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil sono in assoluta minoranza (meno di 240). A riprova di quanto sia importante dare attuazione agli accordi sulla rappresentanza, per evitare i cosiddetti “contratti pirata” che danneggiano i lavoratori».

Curiosi e appassionati di relazioni sindacali possono consultare l’elenco dei contratti nazionali a questo link.