ST MICROELECTRONICS, INTESA SULL’ORARIO

Sindacato e direzione hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per la modifica dell’attuale turnazione. L’intesa coinvolge circa 1400 lavoratori. Nei prossimi giorni sono convocate le assemblee informative con tutte le/i lavoratrici/ori e successivamente si effettuerà un referendum approvativo

Alla St Microelecrtonics è stato sottoscritta l’ipotesi di accordo per la modifica dell’attuale turnazione. L’intesa coinvolge circa 1400 lavoratori. Da alcuni mesi, le organizzazioni sindacali, insieme alle Rsu dei siti di Agrate Brianza e Castelletto, avevano avviato una discussione con la direzione aziendale per alleggerire la turnazione nel periodo estivo. L’attuale orario prevede per lo svolgimento delle attività lavorative con 21 turni settimanali (ciclo continuo) un’organizzazione con cinque squadre che lavorano tre giorni e due riposano per nove mesi all’anno e durante il periodo estivo tre giorni di lavoro e uno di riposo, per permettere la fruizione delle ferie.
L’ipotesi d’accordo prevede i seguenti punti principali: 1) 3 giorni di lavoro e 2 di riposo per tutto l’anno per i 1.400 dipendenti riducendo strutturalmente l’orario medio settimanale sotto le 35 ore; 2) garanzia per i dipendenti di effettuare durante il periodo estivo 17 giorni consecutivi di fermo (utilizzando 9 giorni di ferie); 3) l’azienda a copertura della riduzione dell’orario di lavoro, effettuerà 160 assunzioni per 13 settimane, con 2 settimane di formazione; 4) impegno economico in parte sostenuto da St Microelectronics; 5) parte economica a carico del dipendente, recuperata parzialmente con un sistema di Welfare aziendale; 6) verifica dell’accordo nel 2018 per renderlo definitivo.
Nei prossimi giorni sono convocate le assemblee informative con tutte le/i lavoratrici/ori e successivamente si effettuerà un referendum approvativo.
«L’accordo – commentano alla Fim Cisl – è un importante risultato per i dipendenti che da anni chiedevano un intervento sull’orario di lavoro e crea inoltre prospettive occupazionali nell’azienda più grande del nostro territorio».