Nell’incontro che si è tenuto ieri alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e rappresentanti sindacali, il presidente del cda ha assicurato che la proprietà sta lavorando per superare la crisi di liquidità e per rilanciare l’azienda. Moderata soddisfazione nel sindacato
Si apre uno spiraglio per l’Aerosol di Valmadrera? Difficile dirlo. Dopo l’incontro che si è tenuto ieri, nel sindacato c’è però una moderata speranza che la crisi finanziaria possa essere superata e l’azienda, attiva nei settori della farmaceutica, cosmetica e medicale, possa essere rilanciata.
Il presidente del cda dell’Aerosol, Tiziano Saggiomo, ha rassicurato il sindacato e i 95 lavoratori su diversi fronti. In primo luogo, ha spiegato che è stata trovata un’intesa con i fornitori che aveva proceduto per via giudiziale contro i mancati pagamenti. Una volta che l’accordo sarà depositato in tribunale, spiega Massimo Ferni, Femca Cisl Mbl, l’azienda dovrebbe avere nuovamente accesso ai conti e dovrebbe pagare ai dipendenti almeno una delle tre mensilità arretrate.
Saggiomo ha anche annunciato che i soci che detengono il capitale della Aerosol stiano valutando una ricapitalizzazione di un milione di euro. Ciò avrebbe una ricaduta positiva anche nei confronti delle banche e consentirebbe di iniziare a pagare gli stipendi arretrati ai lavoratori. Infine, Saggiomo ha accennato anche a piani aziendali per il rilancio dell’attività industriale.
I rappresentanti degli enti territoriali e delle parti sociali e le componenti della Rsu aziendale hanno accolto positivamente e con cauto ottimismo gli importanti sviluppi. È stato concordato di tenere aperto il tavolo istituzionale e di procedere a riconvocarlo non appena si presenterà la necessità di rifare il punto della situazione, confidando in un’evoluzione positiva della vicenda.