C’è tempo fino al 4 ottobre per fare domanda per l’assegnazione di una casa popolare a Monza, Brugherio e Villasanta. Lo prevede il bando che si è aperto il 21 giugno di quest’anno. Nei tre Comuni sono immediatamente disponibili e assegnabili 137 unità abitative, altre 96 potranno essere assegnate nei prossimi mesi, perché attualmente sono in fase di ristrutturazione o saranno liberate a breve.
Chi può fare domanda? Il bando prevede che possano fare domanda i cittadini di nazionalità italiana o di altri Paesi dell’Unione europea, ma anche persone provenienti da fuori Europa se però in regola con il permesso di soggiorno. Chi fa domanda deve lavorare almeno da cinque anni in Lombardia deve avere un reddito Isee non superiore ai 16mila euro e una soglia patrimoniale di 22mila euro (se single).
«La domanda – spiega Giulio Oreggia, Sicet Monza – va presentata online. Come Sicet siamo disponibili ad assistere tutti i nostri iscritti o gli iscritti Cisl nella compilazione e nell’invio della domanda. Chi è interessato può rivolgersi ai nostri uffici il martedì e il mercoledì pomeriggio».
Affitti calmierati
Nel frattempo, il 25 giugno è stato siglato anche l’accordo territoriale per le locazioni a canone concordato per il Comune di Monza. L’intesa fissa i minimi e i massimi dei canoni di affitto in base alle caratteristiche degli appartamenti e della zona in cui si trovano. I contratti che rispettano questi canoni permettono ai proprietari dei locali e agli inquilini di accedere ad alcune agevolazioni fiscali per Irpef e Imu (in questo ultimo caso solo se il Comune ha adottato una delibera apposita).
«Questo accordo – osserva Oreggia – permette di avere canoni calmierati e al di sotto delle fasce di mercato. Dal 2017, però, affinché questi contratti possano produrre i vantaggi fiscali devono essere stipulati dalle associazioni dei proprietari o degli inquilini che hanno sottoscritto l’accordo territoriale o, se non sono state sottoscritte in quelle sedi, devono comunque essere asseverate da quelle organizzazioni».