Morto un operaio a Casatenovo

Un altro morto sul lavoro nel Lecchese. Questa mattina, secondo quanto riporta il Giornale di Lecco, Gianluca Giovinazzo, 38 anni, residente a Casatenovo, sposato da poco più di un anno, ha perso la vita schiacciato da una pressa a Casatenovo.

L’incidente

L’incidente, la cui dinamica è al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Merate e dei tecnici dell’Ispettorato del Lavoro dell’Ats che sono stati allertati, è avvenuto pochi minuti prima delle 7 in via Madonnina a Rogoredo di Casatenovo.  L’uomo sarebbe stato schiacciato da una pressa all’interno della Bricon, una azienda specializzata nell’allevamento di conigli.

Subito è parsa chiara la gravità della situazione: sul posto la centrale operativa di Areu ha inviato sia i volontari della Croce Bianca di Merate e l’elicottero che si è alzato in volo da Como. A Casatenovo si sono precipitati anche i vigili del fuoco. Ma nonostante la tempestività dell’intervento per Giovinazzo non c’è stato nulla da fare. Per chiarire cosa esattamente sia successo la magistratura ha disposto l’autopsia.

La reazione del sindacato

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno subito espresso il loro cordoglio alla famiglia del lavoratore deceduto.

«In attesa che vengano chiarite le cause di quanto accaduto – è scritto nel comunicato stampa reso pubblico dalle organizzazioni sindacali -, vogliamo denunciare con forza la poca attenzione presente all’ interno delle aziende su un tema così importante come quello della sicurezza. Purtroppo siamo ancora molto indietro su questo versante come dimostrato dal trend negativo relativo agli infortuni sul lavoro, anche mortali, in provincia di Lecco».

È necessario, secondo i responsabili sindacali, promuovere maggiormente la cultura della sicurezza, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie a evitare che episodi di questo genere possano ripetersi.