Bovisio Masciago, un’altra morte bianca

Un altro incidente sul lavoro mortale in Brianza. L’ennesimo nella nostra provincia dall’inizio dell’anno. Un lavoratore di 49 anni, residente in provincia di Varese, è morto questa mattina schiacciato da una valanga di assi di legno. È successo a Bovisio Masciago, davanti a un cantiere edile di via Gaetana Agnesi, dove sono in corso dei lavori privati per la costruzione di una palazzina.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è arrivato davanti al cantiere con il camion della ditta per cui lavora. Ha iniziato le operazione di sganciamento, quando qualcosa non ha funzionato e almeno metà del carico di 33 quintali gli si è riversato addosso.

È rimasto schiacciato alla testa e al torace, morendo poco dopo per un’emorragia interna. Sul posto, i vigili del fuoco di Milano, la Croce d’argento di Limbiate, i carabinieri di Varedo, la polizia locale e il sindaco di Bovisio, Giovanni Sartori. Tutto vano, purtroppo.

«Siamo di fronte all’ennesima morte bianca in Brianza – commenta Rita Pavan, segretaria generale della Cisl Monza Brianza Lecco -. È una strage. Come sindacato non possiamo che ribadire che non si gioca sulla pelle dei lavoratori. Sulla sicurezza servono investimenti costanti che favoriscono un cambio di cultura, attraverso la formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, e permettano l’introduzione di tutti i sistemi più avanzati per tutelare la vita di chi lavora. Va poi assolutamente aumentato il personale degli enti preposti ai controlli ai controlli. Non possiamo accettare che chi esce la mattina per andare a lavorare, muoia proprio a causa del lavoro».

In questo contesto diventa ancora più importante partecipare al presidio «Prima di tutto la sicurezza sul lavoro», che Cgil, Cisl e Uil organizzano il 30 settembre (ore 109 a Milano, piazza Città di Lombardia.