«Non smantellate la sanità»

Venerdì 4 ottobre, i lavoratori della sanità pubblica di Lecco e della Brianza si asterranno dal lavoro. A Lecco, si sciopererà dalle 8 alle 10 di mattina, mentre in Brianza l’astensione durerà tutto il giorno. In concomitanza si terranno presidi davanti alle sedi delle Asst a Lecco, Monza e Desio. La mobilitazione è stata proclamata dalla sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl insieme a Nursing Up, Usb, NurSind e Fsi.

«I lavoratori – spiegano Franca Bodega e Lucia Pezzuto Fp Cisl – scioperano per protestare contro lo smantellamento del servizio sanitario pubblico. Non possiamo accettare i continui tagli per l’assunzione del personale, il continuo taglio del diritto al part-time, la frequente modifica dell’orario di lavoro e la frequente attivazione della mobilità d’urgenza».

Un contesto di forte stress per i lavoratori di fronte al quale però non vengono attivati ambulatori per l’assistenza dei dipendenti. «Quando è necessario prendere decisioni in merito al contratto – continuano le sindacaliste della Fp Cisl -, l’azienda lo fa sempre in danno dei lavoratori. Da tempo, per esempio, chiediamo che si applichi un piano di riduzione dello straordinario e delle ferie accumulate, che si fermi l’esternalizzazione dei servizi e si curi maggiormente la sicurezza dei lavoratori. Ogni nostro sforzo è stato finora vano. Con questo sciopero vogliamo far risaltare la difficile situazione nella speranza di essere ascoltati dalla direzione».