Anche Lecco potrebbe subire la riorganizzazione degli Uffici Scolastici Territoriali. L'ufficio locale potrebbe essere accorpato con quello di Como. Su questo tema è intervenuta con una decisa presa di posizione la Cisl Monza Brianza Lecco.
Anche Lecco potrebbe subire la riorganizzazione degli Uffici Scolastici Territoriali. L'ufficio locale potrebbe essere accorpato con quello di Como. Su questo tema è intervenuta con una decisa presa di posizione la Cisl Monza Brianza Lecco. Di seguito vi proponiamo il comunicato diffuso il 17 novembre.
Autonomia scuolastica a rischio
L’Istituzione scolastica autonoma è al centro del processo di rinnovamento dell’organizzazione di uno degli assi fondamentali per lo sviluppo delle nostre comunità.
Non possiamo però accettare una logica di riorganizzazione delle strutture amministrative, destinate a supportare il servizio scolastico, che le allontani dal territorio.
È invece ispirata da miopi criteri di tagli lineari lo schema di decreto sul riordino dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia che prevede: la conservazione di cinque uffici presso la Direzione Generale di Milano; la riduzione a soli nove Ambiti territoriali con tre accorpamenti provinciali, fra cui Lecco e Como.
La Cisl Monza Brianza Lecco si oppone a un accorpamento degli Ambiti territoriali che potrebbe determinarne la chiusura – basti pensare a una politica di mancata copertura del turn over! – e generare una mobilità «selvaggia» del personale.
La nostra posizione non è meramente corporativa: siamo infatti convinti che il venir meno di un presidio, quale l’Ufficio scolastico, vada a detrimento dell’intera cittadinanza.
Infatti, oggi questi uffici sono un interlocutore nel territorio:
– per rafforzare l’azione di raccordo con le realtà produttive,
– per favorire l’interazione con le autonomie locali e la migliore realizzazione dell'integrazione scolastica dei diversamente abili, per promuovere ed incentivare la partecipazione degli studenti alla vita del territorio,
– per supportare le procedure amministrative e amministrativo-contabili,
– per la politica finanziaria e per il bilancio,
– per gestire le graduatorie ai fini dell'assegnazione delle risorse umane ai singoli istituti scolastici autonomi,
– per progettare e innovare l’offerta formativa in sinergia con i diversi attori locali,
– per favorire la costituzione e lo sviluppo delle reti di scuole,
– per monitorare le necessità dell'edilizia scolastica e della sicurezza degli edifici,
– per monitorare lo stato di integrazione degli studenti nuovi cittadini lombardi,
– per combattere il fenomeno sempre più drammatico della dispersione scolastica.
Domani tutto ciò potrebbe semplicemente sparire!!
Non vogliamo arroccarci in una posizione pregiudiziale.
Qualora l’Amministrazione permanesse nel proprio proposito di riordino, chiediamo che si vaglino tutte quelle sinergie in grado di garantire una maggiore funzionalitàà nell’impiego di risorse e nell’erogazione dei servizi, che crediamo siano state, fin qui, poco tenute in considerazione.
In ogni caso, si badi, non desideriamo in alcun modo sostituirci all’Amministrazione.
La Cisl Monza Brianza Lecco assume le domande, le preoccupazioni, delle lavoratrici e i lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Scuola che chiedono certezze professionali e servizi più vicini e funzionali.
Nell’immediato, chiediamo il blocco del processo di riordino messo in campo dall’Amministrazione e l'apertura di un confronto con le istituzioni territoriali, a partire dalla nuova Presidenza provinciale.
Lecco, 17/11/2014