«Monza, no all’aumento delle tasse»

No agli aumenti delle imposte comunali a Monza. È quanto chiedono Cgil, Cisl e Uil di Monza, insieme alle rispettive categorie dei pensionati.

«Abbiamo appreso che la Giunta Allevi ha deciso di modificare la tassazione comunale sull’Irpef a decorrere dal 2020 – spiegano le organizzazioni sindacali in un comunicato -. Saranno perciò aumentate le tasse a coloro che percepiscono un reddito tra 12.000 e 18.000 euro lordi annui».

«È gravissimo – continua il comunicato – che la Giunta e la maggioranza che la sostiene abbiano scelto di aumentare la tassazione ai cittadini con redditi bassi che, spesso, già faticano ad arrivare a fine mese. Si sta parlando di circa 12.000 persone che fino a oggi non pagano l’addizionale comunale, a cui verrà imposto di pagare una tassa aggiuntiva che, in media, sarà di circa 135 euro all’anno a testa».

Il sindacato parla di «una scellerata decisione», avvenuta senza rispondere alla richiesta formulata da Cgil, Cisl e Uil di un confronto preventivo sulle scelte da assumere nel bilancio preventivo 2020.

«Cgil, Cisl e Uil di Monza – continua il comunicato – ritengono necessario un incontro urgente con il sindaco Dario Allevi per modificare una decisione sbagliata e socialmente ingiusta». Il sindacato chiederà un confronto con tutti i gruppi del Consiglio comunale di Monza per impedire che la proposta della Giunta possa diventare effettiva.