I 200 lavoratori delle aziende elettriche che operano nei territori della Brianza e del Lecchese hanno tempo fino al 31 dicembre per poter aderire alla banca delle ore. Quindi ci sono a disposizione ancora pochi giorni.
La banca delle ore è un istituto previsto dal contratto di categoria. A che cosa serve? Il lavoratore, in alternativa al pagamento delle prestazioni straordinarie, può accantonare in un fondo (la banca ore appunto) le ore straordinarie programmabili che eccedono le 70 ore e quelle di straordinario non programmabile, oltre il limite semestrale di 180 ore. In cambio il lavoratore riceve in busta-paga la maggiorazione omnicomprensiva del 50% della retribuzione oraria e potrà fruire, entro il 30 aprile, di riposi compensativi attingendo alla banca ore. Se ciò non avviene, al dipendente sarà riconosciuta una retribuzione oraria ordinaria per le ore di riposo compensative non usufruite.
«Dopo l’importante adesione dei lavoratori all’ipotesi di rinnovo contrattuale – commenta Igor Manzo Flaei Cisl Mbl – si entra nella fase di applicazione del nuovo contratto. Siamo quindi chiamati a valorizzare i tanti aspetti positivi del nuovo accordo. Anche perché il tema degli orari di lavoro e del contenimento degli orari di fatto ha suscitato molta attenzione sia nella piattaforma sia nel testo contrattuale»