Bancari, aumento di 190 euro

I bancari hanno il contratto nazionale. «Un grande risultato per la categoria, che premia l’impegno del sindacato e mette al centro il valore della persona», ha commentato il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani.

«L’aumento di 190 euro al livello medio, superiore all’inflazione attesa, riconosce la produttività e i sacrifici fatti dai lavoratori in questi anni – prosegue Colombani – si tratta di un’inversione di tendenza significativa rispetto alla stagione di moderazione salariale che abbiamo alle spalle. Va letta in quest’ottica anche l’abolizione del salario di ingresso per i giovani. Dal rinnovo dei contratto dei bancari può venire la spinta anche agli altri settori. Solo così si rimette in moto la crescita e si dà una prospettiva di sviluppo al Paese».

Il nuovo contratto, che scadrà a fine 2022, introduce il diritto alla disconnessione, per assicurare maggior rispetto alla vita privata dei lavoratori. Viene poi creata una cabina di regia tra i sindacati e l’Abi per analizzare e condividere l’impatto delle nuove tecnologie nel settore bancario oltre che l’eventuale nascita di nuove figure professionali. Arriva un ampio pacchetto di nuove norme e intese per favorire la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità, con più ampie forme di flessibilità, regole precise per lo smart working, più permessi per esigenze connesse a disagi familiari, strumenti per incentivare la diffusione del part-time, riconoscimento di tutte le unioni civili, più attenzione alla genitorialità anche ai fini dello sviluppo della carriera. Nasce, infine, la «banca del tempo» che permetterà ai bancari di donare ferie, permessi e ore con finalità solidale ai colleghi.

«Sotto l’albero è finalmente arrivato il contratto – commenta Tiziana La Scala, segretaria generale First Cisl Monza Brianza Lecco –. Gli sforzi e i sacrifici che i colleghi continuano a profondere quotidianamente nel proprio lavoro devono essere riconosciuti: nel contesto di un sistema bancario mai così in difficoltà come negli ultimi anni, sono i lavoratori coloro che con applicazione e senso del dovere hanno, in prima persona, retto l’impatto di una crisi senza precedenti. A partire da gennaio il testo sarà sottoposto alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione».

L’ipotesi di contratto