Vuoi la detrazione? Allora non pagare in contanti. È quanto prevedono le norme fiscali approvate dal Parlamento a dicembre. I dettagli non sono ancora stati specificati dall’Agenzia delle Entrate ma, secondo quanto si è appreso finora, tutti i pagamenti delle spese per le quali fruire la detrazione del 19% nella dichiarazione dei redditi 2021 (quindi spese che saranno effettuate nel 2020) dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili. Si potranno utilizzare bancomat, carte di credito o di debito, moneta elettronica, bonifici, assegni, bollettini postali. Il contribuente dovrà quindi conservare sia le fatture e le ricevute fiscali sia gli scontrini del pagamento elettronico.
«Il 31 gennaio – spiegano i responsabili del Caf Cisl Mbl – l’Agenzia delle Entrate comunicherà ufficialmente i dettagli sull’applicazione della normativa. Per quanto sappiamo ora, l’obbligo non riguarderà l’acquisto dei farmaci e dei dispositivi medici e le spese mediche per prestazioni sanitarie eseguite presso strutture pubbliche o private accreditate dal Servizio sanitario nazionale. In attesa dei chiarimenti, noi consigliamo i contribuenti comunque di fare già ora le spese in modo tracciabile per farsi trovare pronti. Come Caf noi terremo comunque informati i contribuenti su tutte le novità in materia».