Max Mothes, si attende il commissario

I lavoratori e le organizzazioni sindacali stanno aspettando la nomina del commissario straordinario che curerà il concordato liquidatorio della Max Mothes di Brugherio.

«Siamo in una fase di attesa – osserva Sabrina Bartoli, Fim Cisl Mbl -. Appena sapremo il nome chiederemo un incontro urgente. Al momento abbiamo rimosso il presidio che avevamo organizzato la settimana scorsa davanti all’azienda di via Aristotele».

Nei prossimi giorni, i rappresentanti della Fim Cisl organizzeranno incontri tra i lavoratori e gli operatori Cisl che si occupano di politiche sociali. «Vogliamo offrire un sostegno per cercare di dare un sostegno ai lavoratori che nei prossimi giorni avrebbero dovuto percepire lo stipendio e che non percepiranno. «Famiglie – continua Sabrina Bartoli – che hanno mutui, figli da crescere e anche persone monoreddito. Persone schiacciate tra un’azienda che non ha avuto nessun rispetto per loro, lavoratori che credevano nell’azienda, che hanno anche accettato la riduzione dello stipendio per salvaguardare il lavoro e una legge fallimentare che non tutela le persone più deboli, chi ha uno stipendio di poco più di mille euro non può attendere mesi senza reddito».

I 18 lavoratori messi in cassa integrazione ordinaria per tre mesi hanno presidiato i cancelli a turni. L’azienda tedesca era subentrata un paio di anni fa alla storica ditta di bulloni Vsp con piani di rilancio.