Fim Cisl e Fiom Cgil hanno dichiarato uno sciopero di una giornata per oggi 16 marzo alla Fontana Pietro di Calolziocorte.
«Non condividiamo – spiegano i responsabili delle organizzazioni sindacali in un comunicato – la decisione aziendale di non procedere al fermo o almeno al rallentamento della produzione, nemmeno dopo che tra governo e parti sociali è stato sottoscritto il protocollo del 14 marzo per effettuare la sanificazione delle aree di lavoro e ridurre al massimo le occasioni di contattato».
Secondo Fim e Fiom la posizione aziendale non garantisce a sufficienza la salute dei lavoratori, compresa la scelta di non procedere alla sospensione dei sabati di straordinario che erano stati comandati prima che si sviluppasse l’emergenza Covid-19. «In queste condizioni – continua il comunicato -, non riteniamo che si possa contenere il rischio di contagio».
La Ferrari che, nel corso dell’incontro del 12 marzo era stata indicata dall’azienda come il maggior ostacolo alla riduzione delle attività, ha deciso il blocco delle produzioni per 15 giorni. La proprietà, sempre nell’incontro del 12 marzo, ha inoltre dichiarato che qualora il governo avesse imposto lo stop alle attività produttive, l’azienda sarebbe stata in grado di avere un polmone produttivo di quattro settimane.
«Pensiamo – conclude il comunicato – che in uno dei Comuni più colpiti del Lecchese non ci si possano concedere valutazioni meno che accurate che potrebbero ricadere sulla sicurezza dei lavoratori».