Sciopero di otto ore alla Icar. I lavoratori incroceranno le braccia giovedì 26 novembre con un presidio fuori dallo stabilimento monzese in via Isonzo 10 dalle 8 alle 10 (nel rispetto delle normative relative all’emergenza sanitaria).
All’astensione dal lavoro si è arrivati a seguito delle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori dove si è discusso dell’aggravarsi della situazione di crisi in cui si trova l’azienda. Dopo i colloqui avuti con la liquidatrice le organizzazioni sindacali hanno appreso che per i dipendenti non c’è alcuna certezza della retribuzione del mese di novembre oltre che alla mancanza del saldo di quella di ottobre.
«Per questo motivo – è scritto in un comunicato firmato da Fim Cisl Mbl e Fiom Cgil Brianza -, le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione fino a quando la proprietà e il liquidatore non daranno risposte chiare sul reddito dei lavoratori e sulla continuità aziendale. Chiediamo un percorso chiaro e rapido a tutela del reddito di tutti i lavoratori e un percorso per favorire soluzioni industriali che diano prospettive occupazionali al sito di Monza».